L’importanza di prevenzione e formazione nell’antincendio (foto di repertorio: U.S. Air Force Photo/Airman 1st Class Chelsea Cummings)
L’importanza dei corsi antincendio in azienda e più in generale della prevenzione dei roghi è stata ribadita dalla recente cronaca locale umbra, stamane un incendio sviluppatosi dalla cabina dell’alta tensione ha coinvolto due lavoratori di una vetreria a Piegaro, provincia di Perugia, provocando ustioni su oltre il 30% del corpo, mentre la settimana scorsa le fiamme sono divampate in un ufficio dell’ospedale di Spoleto, e questo all’indomani del rogo alla Cores nel ternano in una zona ancora segnata da un altro rogo aziendale, quello di due anni fa all’Ecorecuperi.
Le fiamme scaturite da un macchinario, da un pannello elettrico non a norma, o frutto di una qualsiasi altra inadempienza relativa alla mancata sicurezza nei luoghi di produzione possono distruggere in poche ore una vita di sacrifici oltre a mettere a rischio l’incolumità dei dipendenti se ciò avviene in orario d’apertura. Il rischio aumenta di livello se l’attività stocca o impiega materiali tossici o esplosivi o comunque particolarmente infiammabili.
Serve quindi una adeguata pianificazione che metta al centro di tutto la prevenzione di incendi ricorrendo a piani di emergenza, la cui redazione è prevista dal DM 10/03/98, evacuazione, CPI (ovvero Certificato di Prevenzione Incendi) e tutte le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco da un lato e i corsi di pronto soccorso dall’altro vista l’importanza capitale di un intervento tempestivo. In particolare nel caso l’ attività fosse soggetta a verifica periodica dei VdF, l’intervento di tecnici permette di elaborare il progetto richiesto e il piano di emergenza collegato all’azienda specifica dove si elaborano le norme di comportamento da tenere in caso di emergenza e pianificano ruoli e compiti cui far attenere il personale per evacuare in massima sicurezza e rapidità il luogo di lavoro per raggiungere il “punto di raccolta” designato. Tutto ciò anche perché designare e formare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio, di evacuazione in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio di pronto soccorso e di gestione dell’emergenza rientra esplicitamente fra gli obblighi di legge del datore di lavoro. Il corso per addetti antincendio ha durata variabile proporzionale alla valutazione dei rischi dell’azienda che può essere quindi di 4,8 o 16 ore con aggiornamento circa triennale la cui durata anch’essa proporzionale diventa di 2,5 o 8 ore.