La recente emergenza sanitaria internazionale legata al coronavirus cinese sta tenendo in apprensione molti col timore che possa giungere anche in Umbria. Cerchiamo di fare il punto della situazione riguardo la sicurezza del lavoro sull’aspetto specifico della prevenzione e gestione di malattie infettive come questa. Le direttive del Testo Unico (81/08) e testi più specifici tendono a concentrarsi sul rischio biologico legato ad ambienti come quello ospedaliero oppure ad attività come la macellazione di animali potenzialmente infetti.
Non essendo questo il caso facciamo tesoro delle precedenti esperienze nella gestione di epidemie analoghe quali la SARS e H1N1 e soprattutto delle linee guida provenienti da OMS, Ministero della Salute e ASL di Perugia e Terni.
Serve una collaborazione piena tra datore di lavoro, lavoratore e medico competente addetto alla sorveglianza sanitaria per minimizzare i rischi del coronavirus. Volendo adattare a un contesto lavorativo i consigli del Ministero sulla pagina dedicata raccomandiamo che:
- I lavoratori si lavino spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche, sarà cura del responsabile della sicurezza assicurarsi che tali detergenti e disinfettanti non manchino nei bagni e nei lavandini dell’azienda;
- Nella mensa aziendale si evitino carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate;
- I lavoratori siano formati e informati sul comportamento da tenere, in particolare evitino il contatto ravvicinato, ove possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti, nonché starnutiscano o tossiscano in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzino una mascherina e gettare i fazzoletti usati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e si lavino le mani;
- I dipendenti prestino attenzione ai sintomi, i più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie.
Ricordiamo a chi avesse ancora dubbi e domande l’esistenza del numero dedicato del Ministero chiamando il 1500, che il Laboratorio di Virologia dell’Università di Perugia è il laboratorio di riferimento in Umbria per le diagnosi dei virus influenzali e che le nostre ASL hanno già recepito la circolare del Ministero della Salute con tutte le indicazioni del caso, mentre per tutte le applicazioni pratiche a livello di sicurezza sul lavoro fate tranquillamente riferimento a noi di OBIS.