Uno degli aspetti cruciali della cosiddetta sanificazione degli ambienti di lavoro imposta dalle normative anti-CoVid19 è l’aerazione dei locali. Le vecchie misure a tutela della qualità dell’aria erano inadeguate a uno scenario in cui il rischio pandemico sia tangibile. Infatti una delle nuove prescrizioni punta proprio ad eliminare, ove ciò sia possibile, il ricircolo dell’aria, il quale redistribuirebbe con maggiore “efficacia” gli agenti patogeni nell’aria, in questo caso il virus in oggetto, favorendo le infezioni tra soggetti che frequentano lo stesso ambiente. Bisognerà quindi disabilitare la funzione di ricircolo negli impianti di condizionamento, ove presente, e preferire invece il ricambio d’aria naturale dei locali con l’esterno.
In ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati seguendo le indicazioni tecniche del Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità di maggio 2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2”.
Tali obblighi relativi all’aerazione valgono per tutte le attività al chiuso, incluse ma non limitate a uffici aperti al pubblico, attività di servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, biblioteche e archivi, aule di formazione professionale, attività di servizi per l’infanzia e l’adolescenza, ecc., mentre prescrizioni aggiuntive riguardano il settore della ristorazione dove prese e griglie di ventilazione vanno sanificati con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, o in alternativa con alcool etilico al 75% e dove inoltre bisogna evitare di usare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti e/o disinfettanti spray direttamente sui filtri al fine di non inalare sostanze inquinanti, durante il loro funzionamento.
Siamo a vostra disposizione per valutare le misure adeguate necessarie ad operare la propria attività in sicurezza e nel rispetto delle normative. Potete contattarci via Whatsapp, telefono o email.