Dal mese scorso pure le attività di affitti brevi (quindi agriturismi, B&B, case vacanze, campeggi, ecc.) sono tenuti a nuovi obblighi di sicurezza, il che significa anche sicurezza sul lavoro per i collaboratori quali addetti alle pulizie, receptionist, e così via.
Dunque non solo l’obbligo di esporre su sito, social e in sede il CIN, ovvero il Codice Identificativo Nazionale, per contrastare l’abusivismo, ma pure l’adempimento a nuovi obblighi per la tutela degli ospiti e dell’eventuale personale, come sopra accennato. È bene notare come tali obblighi siano in capo ai proprietari delle strutture a prescindere che l’attività venga svolta o meno in forma imprenditoriale.
I punti cruciali sono l’adozione di estintori portatili, allarmi e dispositivi per rilevare eventuali fughe di gas o monossido di carbonio (si è esentati da quest’ultimo requisito qualora l’unità abitativa adibita non sia dotata di impianto a gas).
I titolari di strutture che offrono affitti brevi devono essere consapevoli che il solo possesso dei suddetti estintori non basta, questi dispositivi, oltre a rispondere ai requisiti di capacità estinguente e carica minima imposti dalla normativa vanno revisionati periodicamente da aziende certificate e collocati in posizione accessibile e ben visibile dagli ospiti in prossimità delle aree più a rischio d’incendio,secondo una densità e distribuzione ben precisi.
Le sanzioni in caso di inadempimento vanno dai 600 ai 6.000€ per ciascuna violazione accertata cui si sommeranno le sanzioni previste dalla normativa regionale e statale. Questo escludendo ulteriori responsabilità qualora a seguito di tali negligenze non venga cagionato danno più grande (es.: estintori assenti, non funzionanti o inaccessibili durante un incendio con conseguente danno a cose e persone).
In considerazione delle misure specifiche da adottare vi invitiamo a contattarci per fare una valutazione della vostra struttura chiamandoci al numero 3407920095 oppure scrivendoci all’indirizzo email info@obiettivosicurezzalavoro.com .