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Contratto a termine e valutazione dei rischi

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Il contratto a tempo determinato è una tipologia di contratto che, oltre a dover rispettare specifiche condizioni di regolarità, è soggetto a ben precisi presupposti di validità, tra cui l’obbligo, a carico del datore di lavoro, di una preventiva valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs 81/08.

Quest’ultima è una misura prevista dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro al centro di frequenti controversie legali. In particolare, l’assenza di tale valutazione può comportare conseguenze giuridiche rilevanti per il contratto.

Il recente aggiornamento normativo ha cercato di rendere più accessibile l’uso del contratto a termine, introducendo maggiore flessibilità grazie alla possibilità di inserire causali giustificative per la durata limitata del contratto, come indicato nell’articolo 19 del Decreto Legislativo 81/2015. Tuttavia, questa maggiore fruibilità ha sollevato un’importante questione legale: la necessità di rispettare la normativa sulla sicurezza sul lavoro, che include la valutazione dei rischi, in caso di stipula di un contratto a tempo determinato.

Secondo l’articolo 20 del D.Lgs. 81/2015, il datore di lavoro non può stipulare un contratto a tempo determinato se non ha effettuato la valutazione dei rischi, necessaria per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. In caso di violazione di questo obbligo, il contratto viene automaticamente trasformato in un contratto a tempo indeterminato art. 20, co. 2, d.lgs. n. 81/2015 (vedasi la sentenza della Corte di Cassazione numero 21683 del 2019).
Questa norma è stata introdotta per proteggere i lavoratori, soprattutto quando la temporaneità del contratto può limitare la loro familiarità con l’ambiente lavorativo e i rischi associati.

A fronte delle verifiche ispettive dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro o dell’ASL, il datore di lavoro deve dare prova ed evidenza di aver effettuato la valutazione dei rischi antecedentemente all’assunzione a termine; si ricorda infatti che il DVR deve avere data certa quindi sostanzialmente la precedente e preventiva redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) rispetto alla stipula del contratto a tempo determinato scongiura la trasformazione del contratto a tempo indeterminato e le relative sanzioni.

Obiettivo Sicurezza Lavoro si rende disponibile a seguire tutte le procedure necessarie ad assolvere gli obblighi di legge per il vostro caso specifico. Chiamateci al 340-7920095 oppure scriveteci all’indirizzo email info@obiettivosicurezzalavoro.com.

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