Abbiamo già spiegato come funziona il sistema di vaccinazione CoVid19 in azienda in Umbria, affrontato le varie misure di prevenzione e precauzione ma in uno scenario in continua mutazione, sia come come ondate pandemiche che normativo, è importante discutere anche di green pass e obbligo vaccinale. Com’è ben noto è stato vincolato l’accesso come clienti a molti luoghi (ristoranti, palestre, ecc.) all’esibizione del green pass da verificarsi tramite apposita app VerificaC19 da parte di un incaricato dell’azienda. Al contrario non è stato chiarito a livello legislativo se tale obbligo sussista pure per chi in quei posti ci lavora.

Allo stato attuale è stata dichiarata l’obbligatorietà vaccinale solo per gli operatori della sanità (Decreto Legge 44/2021), ambito che ha visto la sospensione senza stipendio di sette tra infermieri e OSS nell’USL2 (provincia di Terni, Foligno, Spoleto e Valnerina) in quanto non vaccinati, e altri dieci nell’USL1 con 40 in attesa di ricollocazione.

Green pass e lavoratori

(fonte immagine: Ministero della Salute)

Quanto al green pass, il DL 105/2021 ne impone l’obbligo ai lavoratori per l’accesso alla mensa aziendale. Dal primo settembre tale obbligatorietà si estende anche a docenti e personale ATA con la graduale riapertura delle scuole, università inclusa, come deciso nel DL 111/2021.

Il lavoratore che non adempie a tali obblighi subirà la sospensione dal servizio e, se non è possibile destinare il lavoratore ad altre mansioni compatibili con la sua condizione di non-vaccinato, verrà anche interrotta la retribuzione. Nel caso della scuola il mancato adeguamento verrà inquadrato come assenza ingiustificata e dal quinto giorno scatta la sospensione non retribuita.

È molto importante sottolineare che sebbene non ci sia l’obbligo in generale, il singolo datore di lavoro è legittimato a sospendere dall’attività e dalla retribuzione il dipendente no vax richiamandosi al suo dovere di garantire la sicurezza sul luogo di lavoro (art. 2087 cc.), come ribadito anche da una recente sentenza del Tribunale di Roma del 28 luglio 2021.

Tra gli aspetti ancora in attesa di chiarimento, magari tramite una circolare apposita, resta l’onere finanziario dei tamponi ai lavoratori che i sindacati vorrebbero gratuiti.

L’autunno sicuramente porterà molte novità in merito e si uscirà dal limbo giuridico su molte delle questioni affrontate in questo post, tra cui si affaccia l’idea che l’obbligo del green pass possa estendersi ad altre categorie del pubblico impiego come scritto in un articolo di stamane dal Sole24Ore.

Obiettivo Sicurezza Lavoro si rende disponibile per assistervi nella gestione del green passi in azienda. Chiamateci al 340-7920095 oppure scriveteci all’indirizzo email info@obiettivosicurezzalavoro.com.

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